intestazione

Non hai installato Flash.

Download Macromedia Flash Player

In collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi del Ministero della Pubblica Istruzione
Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dei Trasporti, dell'APAT, dell'ENEA e dell'ANCI
L'ARIA

L'INQUINAMENTO ACUSTICO
Prima della società industriale i rumori noti all'uomo erano quelli della campagna, come il canto del gallo, o il rumore dato dall'uso degli attrezzi per lavorare. Ora a questi si sono sostituiti i rumori delle macchine, del traffico, degli elettrodomestici e della sveglia la mattina. I rumori troppo forti creano inquinamento acustico, con effetti dannosi sulla salute (vedi tabella rumori). L'unità di misura del suono è il decibel (dB) e l'orecchio umano può sentire suoni compresi tra 0 e 120 dB; al di sopra di questo valore si avverte un senso di dolore fisico. Secondo gli esperti il rischio per il nostro orecchio inizia a 80 dB e restare esposti per più di 8 ore ad un rumore di 80 dB provoca già dei danni all'apparato uditivo. In generale un suono è abbastanza alto da risultare nocivo quando dobbiamo alzare la voce per farci sentire, oppure quando sentiamo un ronzio nelle orecchie dopo essere stati esposti ad un rumore. Purtroppo il problema dell'inquinamento acustico non ha avuto finora la stessa considerazione dell'inquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo.

immagine scheda
 
 
 

vai alla home page

Valid HTML 4.01 Transitional     Valid CSS!