Ogni anno l'Italia produce circa 50 milioni di tonnellate di rifiuti spesso scaricati in modo incontrollato sul terreno, che si inquina a causa delle sostanze nocive che vi penetrano. Tra questi rifiuti c'è molto materiale non biodegradabile che, non potendo essere attaccato dai microrganismi decompositori, contamina il suolo. I prodotti solubili presenti nei rifiuti possono attraversare il terreno e giungere fino alle falde acquifere sottostanti, inquinandole. A volte accade che le industrie, gli insediamenti civili e agricoli, scarichino sostanze inquinanti direttamente nel terreno. Le sostanze tossiche contenute nei rifiuti possono essere assorbite dalle piante ed entrare nella catena alimentare; oltre a ciò possono causare una diminuzione delle sostanze nutritive per le piante oppure distruggere lo strato di humus, con conseguente desertificazione. È perciò molto importante operare la raccolta differenziata per facilitare la separazione dei materiali, contribuendo al riciclaggio e allo stoccaggio in discariche controllate.