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In collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi del Ministero della Pubblica Istruzione
Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dei Trasporti, dell'APAT, dell'ENEA e dell'ANCI
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Il fumetto

LE PILE

Le pile, piccole riserve di energia utilizzate per far funzionare apparecchiature come radio, orologi e Walkman, appartengono alla categoria dei rifiuti pericolosi perché contengono sostanze tossiche come il mercurio, il nichel, il cadmio e il piombo. Tali sostanze rimangono nelle pile anche quando queste sono scariche, ed è per questo che buttarle insieme agli altri rifiuti crea notevoli problemi di inquinamento. Nelle discariche gli involucri delle pile si corrodono, lasciando fuoriuscire il mercurio; negli inceneritori i metalli finiscono nei fumi emessi. In questo caso il pericolo è che i residui dei metalli si accumulino nella catena alimentare e che il mercurio, a contatto con i microrganismi del terreno, possa trasformarsi in un composto ancora più tossico. Tramite la raccolta differenziata (i contenitori sono posti nei punti di rivendita o nei supermercati) si contribuisce al riciclaggio e allo stoccaggio in discariche controllate. Una raccomandazione importante è comunque quella di non danneggiare o manomettere in nessun caso le pile.

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