La Terra ha una struttura simile a quella di un uovo. Il tuorlo rappresenta il nucleo, l'albume è il mantello e il guscio la crosta terrestre. Lo strato superiore del mantello, su cui poggia la crosta, è costituito da un fluido caldo chiamato magma. Quando il magma trova una via d'uscita verso la superficie, dà origine ai vulcani e prende il nome di lava.
L'energia geotermica (che deriva dalla parola greca Geo = Terra) è il calore contenuto all'interno della Terra. L'uomo ottiene energia dal pianeta sfruttando i flussi caldi, di acqua o di vapore, che salgono dal sottosuolo.
Le acque termali, calde e ricche di minerali, sono usate da millenni per curare vari tipi di malattie. Gli usi energetici dei fluidi geotermici si svilupparono più tardi di quelli termali. Il primo impianto per la produzione di energia fu costruito in Toscana nel 1827. A partire dagli anni Venti l'attività geotermica si diffuse anche in Giappone, Islanda e Ungheria e poi, dagli anni Cinquanta, nel resto del mondo.
Oggi l'energia geotermica può essere trasformata in elettricità nei moderni impianti geotermoelettrici, dove il vapore proveniente dal sottosuolo mette in rotazione le turbine che producono l'energia elettrica. L'energia geotermica è anche impiegata per riscaldare serre e allevamenti di animali.