Comportamento Consapevole

In collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi del Ministero della Pubblica Istruzione Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dei Trasporti, dell'APAT, dell'ENEA e dell'ANCI

L'ARIA
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LO SMOG

Lo smog, parola inglese formata da smoke (fumo) e fog (nebbia), è quella nebbia, formata da sostanze inquinanti, che ristagna sopra le città industriali; si origina dalla condensazione del vapore acqueo sulle particelle di fumo prodotte dalle industrie e dagli scarichi delle automobili. In caso di normali condizioni meteorologiche, l'aria calda vicino al suolo tende a salire verso l'alto, trasportando i fumi e i gas. Quando si verifica invece la cosiddetta "inversione termica" a causa di fenomeni meteorologici quali nebbia e assenza di vento, l'aria fredda, satura di fumi e gas, rimane intrappolata a poca distanza dal suolo. La concentrazione di sostanze inquinanti può così raggiungere livelli pericolosi.
I bambini sono le prime vittime dell'inquinamento dell'aria: il gas di scarico delle automobili rimane sospeso nell'aria fino a circa mezzo metro di altezza. Una buona abitudine è perciò quella di tenere i bambini in braccio e di evitare le passeggiate nelle ore di traffico intenso. Anche andare in bicicletta in città, o comunque compiere attività fisiche, fa aumentare la quantità di aria che arriva nei polmoni e, se l'aria è inquinata, aumenta la quantità di sostanze tossiche che respiriamo; scegliere le strade poco trafficate, pedalare a velocità moderata, non sostare vicino a veicoli con motore acceso ed eventualmente coprirsi la bocca e il naso con la mascherina nei casi di traffico molto intenso sono alcuni dei consigli per difendersi dallo smog.