L'olio vegetale, un prodotto naturale e puro, se portato ad alte temperature modifica la sua struttura e assorbe le sostanze inquinanti derivanti dai residui alimentari, diventando quindi un potenziale pericolo per l'ambiente. Se dopo l'uso l'olio viene versato nel lavandino di casa arriva direttamente nelle fogne e può causare problemi al funzionamento dei depuratori. Solo attraverso un corretto smaltimento dell'olio usato si può quindi garantire la salvaguardia dell'ambiente.
Se raccolto in modo differenziato dagli altri rifiuti l'olio può rappresentare una fonte di risparmio energetico perché è possibile, dopo un processo di rigenerazione, riutilizzarlo nell'industria, ad esempio come base per olio lubrificante minerale o per la produzione di asfalti e bitumi. In Italia esistono 67 aziende raccoglitrici e 6 aziende rigeneratrici che si occupano della raccolta e del trattamento degli oli usati.