Comportamento Consapevole

In collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi del Ministero della Pubblica Istruzione Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dei Trasporti, dell'APAT, dell'ENEA e dell'ANCI

L'ACQUA
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L'INQUINAMENTO INDUSTRIALE

L'inquinamento di origine industriale è dovuto allo scarico nei fiumi, nei laghi e nei mari di sostanze tossiche provenienti dalle diverse lavorazioni. Queste sostanze nocive, non biodegradabili, provocano danni alla flora e alla fauna acquatica, e, indirettamente, alla flora e alla fauna terrestre e all'uomo. Gli scarichi delle concerie contengono sostanze inquinanti come cromo, calce e solfuri, quelli delle industrie tessili acidi, alcali e coloranti tossici, mentre le industrie metallurgiche scaricano veleni pericolosi come il rame, il cadmio e l'acido solforico. Le industrie causano a volte anche inquinamento termico: impiegando grandi volumi di acqua per raffreddare gli impianti, riversano nell'ambiente acque più calde rispetto alla temperatura iniziale; queste acque alterano l'equilibrio naturale, provocando gravi danni alla flora e alla fauna.