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11-09-2007
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La Formula 1 a energia solare - Non inquina, non fa rumore, ma i suoi pannelli solari la spingeranno a 120km/h |
Non inquina, non fa rumore, ma i suoi pannelli solari la spingeranno a 120km/h nella traversata del continente australiano. Oggi è un prototipo, domani potrebbe divenire l'auto di uso quotidiano. Si chiama SolarWorld No. 1 ed è un'automobile funzionante solo ed esclusivamente ad energia solare.
Tra poche settimane, più precisamente dal 21 al 28 ottobre, sarà impegnata in una competizione straordinaria, la 20esima edizione della World Solar Challenge, una specie di Campionato Mondiale non ufficiale per automobili ad energia solare.
SolarWorld No. 1, presentata nel corso di un evento organizzato da SolarWorld in coincidenza con la 22ma Conferenza Europea sull'Energia Solare Fotovoltaica di Milano, dovrà vedersela con una nutrita concorrenza e cercare di essere la più veloce nell'attraversare l'Australia da parte a parte coprendo una distanza complessiva di tremila chilometri.
La macchina, che ha richiesto più di un anno di progettazione in partnership con l'Università di Bochum, è stata realizzata da SolarWorld, azienda leader nel mondo nella produzione di pannelli fotovoltaici. E infatti sono proprio delle celle solari incorporate nella carrozzeria del veicolo a funzionare da motore propulsivo dalle prestazioni di tutto rispetto.
SolarWorld No. 1 è lunga cinque metri. I materiali innovativi utilizzati per costruirla hanno permesso di limitarne il peso a soli duecento chili. La sua superficie è ricoperta per sei metri quadrati da celle solari capaci di generare energia sufficiente a spingere la macchina alla velocità massima di 120km/h e a un'andatura di crociera di 85km/h per tutto il giorno.
Quello che oggi è un prototipo dalla linea accattivante studiata per vincere una gara di importanza mondiale potrebbe però un giorno diventare un'utilitaria per l'uso quotidiano.
Uno dei requisiti fondamentali per poter partecipare al World Solar Challenge, infatti, prevede che i veicoli impegnati nel confronto presentino soluzioni progettuali applicabili alla vita di tutti i giorni. Anche per questa ragione, la postazione di guida del SolarWorld No. 1 è stata disegnata in modo tale da far tenere al pilota una posizione eretta esattamente come all'interno dell'abitacolo di qualsiasi automobile convenzionale.
Realizzando questo progetto, SolarWorld mira a generare conoscenza ed a suscitare un crescente interesse tra le giovani generazioni intorno ai progetti di ricerca sull'energia solare. Al tempo stesso, SolarWorld No. 1 dimostra con le sue caratteristiche che il progresso tecnologico in materia di energie rinnovabili è pronto a garantire prestazioni tanto elevate da poter fare una spettacolare entrata nel mondo dello sport.
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